top of page
Cerca

Bambini annoiati? Bene!

Immagine del redattore: Dott.ssa Marta FalaguastaDott.ssa Marta Falaguasta

Nella mia professione e nelle conversazioni quotidiane con i genitori dei compagnetti dei miei figli ho spesso la sensazione, che il più delle volte diventa poi convinzione, che una delle idee dominanti oggi giorno sia quello di far fare qualcosa ai propri bambini pena il rischio che, terminata la scuola, non abbiano più nulla da fare.

E allora diventa importante qualsiasi tipo di attività: inglese, pallavolo, pittura, scherma, equitazione, nuoto e cosi via. L’importante è che facciano qualcosa.

E questo comportamento riguarda sia i genitori di bambini grandi che di quelli piccoli. Già al nido i bambini sono impegnati in diverse attività che sia la musica o l’inglese.

Non nego logicamente l’importanza delle suddette attività, tutte validi stimoli per lo sviluppo cognitivo e relazionale dei bambini, ma come professionista non posso non pensare all’accumulo di stress a cui vengono quotidianamente sottoposti.

I bambini trascorrono già gran parte del loro tempo a scuola con ritmi molto strutturati e scadenzati e per questo hanno bisogno di una buona dose di energia.

Riempire le loro “agende” come quelle di un manager non permette un’ evoluzione sana e serena e rallenta, fino ad arrestare con il tempo, lo sviluppo della loro creatività.

Tanta iperstimolazione fa sì che si perda il contatto con una dimensione fondamentale per l’essere umano: la noia.

La noia è il contario del piacere ma… come si può sentire piacere se non si prova la noia?

Non può esserci gioia se mai si conosce la tristezza.

Non si può pensare quindi di privare i nostri figli della noia. Sarebbe come pensare di preservarli dall’esperienza del cadere, del farsi male.

La noia è stimolo per la creatività, il pensiero e l’autonomia.

Fa bene annoiarsi. Nei momenti di noia i bambini hanno modo di ritrovare il tempo per rielaborare i loro vissuti e le loro esperienze.

Ed hanno un estremo bisogno di questo tempo “vuoto”.

La noia diventa così per i bambini un’ importante dimensione temporale per sentire quello che davvero desiderano, per percepire ciò che appartiene loro piuttosto che quello che i genitori desiderano per loro.

Regalare ai nostri bambini uno spazio vuoto significa dar loro la possibilità di progettare, fantasticare, creare ed immaginare.

La noia predispone l’anima dei bambini ad accogliere emozioni differenti ed a farsele proprie.

Far provare noia significa permettere ai bambini di creare uno stato interno di vuoto necessario per accogliere emozioni, pensieri e nuove acquisizioni indispensabili per lo sviluppo.

0 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Figli imperfetti ma felici

Figli perfetti e quindi felici? No, mi piace più pensare a figli imperfetti ma felici. Felicità non è sinonimo di perfezione. La nascita...

Il significato del disegno infantile.

Spesso i nostri bambini occupano il loro tempo a disegnare anche già da molto piccoli. Avere a disposizione un foglio e dei colori...

Comments


bottom of page