top of page
Cerca
Immagine del redattoreDott.ssa Marta Falaguasta

Pillola 8: Benessere psicofisico

Tantissime persone nel corso della vita lamentano fastidio o dolore alla schiena.

La cosiddetta lombalgia è una patologia prettamente medica ma diversi studi hanno recentemente dimostrato che i dolori alla schiena o anche di una sua parte (cervicale, dorsale o lombare) sarebbero da ritenersi espressione localizzata di stress, depressione o altri disagi di natura psicologica.

Ancora una volta quindi psiche e corpo sono strettamente legati fra loro, sembrano dialogare di continuo senza consapevolezza da parte nostra.

Si tende a rilassarsi fino quasi ad ingobbirsi in situazioni di relax mentre drizziamo di botto la schiena a seguito di uno stimolo imprevisto o in situazioni di disagio.

A seguito di eventi stressanti come problemi sul lavoro, un lutto, un conflitto emotivo i muscoli della schiena si tendono in maniera eccessiva fino a dar luogo ad una lombalgia che può diventare, a lungo andare, cronica.

Si tende infatti in maniera inconsapevole a “caricare” sulla schiena tutto il nostro stress, le nostre preoccupazioni e questo diventa manifesto quando, sottoponendoci ad esami medici, i risultati hanno riscontri negativi.

Escluse cause di natura medica, il disturbo a carico della schiena che proprio ci infastidisce ha una natura psicosomatica proprio come spesso si combatte invece la colite o alcuni tipi di ulcere di natura psicologica.

Non sempre è facile accorgersi di questa correlazione tra mente e corpo ma per diverse persone la risposta negativa allo screening medico è il punto di partenza per pensare di risolvere il disturbo in altro modo.

La lombalgia cronica, letta da un punto di vista simbolico, può volerci comunicare che siamo arrivati ad un tale accumulo di stress da non riuscire ad andare più avanti autonomamente proprio come quando si ingolfa il motore della nostra automobile.

Un metodo efficace e risolutivo per i disturbi psicosomatici come alcuni tipi di lombalgie risulta essere la psicoterapia.

E’ un percorso arduo e piuttosto faticoso ma nel tempo produce i risultati migliori in termini di benefici.

I soggetti che decidono di intraprendere questo viaggio dentro se stessi si accorgono ben presto di poter contare su risorse interne che neanche pensavano di possedere e alla fine del viaggio si scoprono persone capaci di poter affrontare diverse situazioni stressanti senza subire tensioni a carico della schiena.

Si passa quindi da soggetto che subisce a soggetto che agisce.

Tutto questo è possibile in quanto una psicoterapia ben fatta, dove c’è una buona alleanza terapeutica, permette alle emozioni di venir fuori e prendere forma senza rimanere compresse all’interno del nostro corpo.

17 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

コメント


bottom of page